Requisiti Sanitari delle Attività Alimentari

Requisiti Sanitari Attività Alimentari

Quali sono i requisiti sanitari per le
Attività Alimentari?


Quando si pianifica di aprire un attività alimentare di qualsiasi genere, oltre ai vari obblighi burocratici, devono essere presi in considerazione anche i vari requisiti ed obblighi richiesti in ambito sanitario.

La prima cosa da verificare è la struttura in cui si vuole aprire l'attività, predisponendo un adeguato spazio alla preparazione delle pietanze, in base alla tipologia di lavorazioni che dovranno essere svolte (più la lavorazione sarà semplice e minore sarà lo spazio necessario per la cucina). inoltre si dovrà verificare se la presenza di servizi igienici per il personale, che non siano posizionati all'interno della zona cucina e che presentino un antibagno.

L'arredamento all'interno delle zone adibite alle lavorazioni, dovrà essere tutto in materiale liscio e sanificabile, come anche pareti e pavimenti.

Inoltre dovranno essere posizionate delle pattumiere con apertura a pedale e create postazioni lavamani, in ogni spazio dedicato al servizio ed al laboratorio.

Per il personale, dovranno essere adibiti degli armadietti per il cambio del personale. Altra tipologia di armadietto, è quello che deve essere predisposto per tutto il materiale della pulizia, comprese le scope. Le attrezzature dovranno essere sempre pulite ed i frigoriferi dovranno possedere un lettore di temperatura, in modo da poter segnalare eventuali guasti.

Se devono essere presenti banchi per l’esposizione dei cibi, assicurarsi che questi possano controllare la temperatura dei cibi (caldi o freddi) e che abbiano sempre il lettore di temperatura.

Ad ogni modo, prima di effettuare qualsiasi ristrutturazione di un nuovo locale, è sempre consigliabile rivolgersi ad un consulente qualificato in materia di igiene e sicurezza alimentare, il quale saprà darvi i giusti consigli per ogni specifica attività, elaborare i documenti necessari e provvedere alla formazione del personale, oppure ci si può rivolgere all’ASL territoriale.

Dott.ssa Conti Valeria